I Am Love (Italian: Io sono l'amore) is a 2009 Italian romantic drama film directed by Luca Guadagnino, set in Milan around the year 2000. Tilda Swinton plays a rich industrialist's wife who has an affair with a chef. It is the first installment in Guadagnino's self-described Desire trilogy, preceding A Bigger Splash (2015) and Call Me by Your Name (2017). Producers Swinton and Guadagnino developed the film together over an 11-year period. The film's soundtrack uses pre-existing compositions by John Adams.[2]
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The film premiered in September 2009 at the Venice Film Festival, followed by showings at various film festivals around the world. It first went on general release in Italy in March 2010, followed by the UK and Ireland in April 2010. In the United States it had only a limited release in June 2010, before being released on DVD in October 2010.[3] The film received a nomination for an Academy Award for Best Costume Design at the 83rd Academy Awards.
Aside from a few minor differences, the Recchi family are largely based on the aristocratic Castellini Baldissera family, whose properties and ancestral homes were used as the set for the film. Piero Castellini Baldissera appears in a cameo role multiple times throughout the film[4]
I Am Love was met with positive reviews. Review aggregator website Rotten Tomatoes gives the film an approval rating of 81% based on reviews from 133 critics, with an average score of 7.17/10. The website's critical consensus reads: "It stumbles into melodrama, but I Am Love backs up its flamboyance with tremendous visual style and a marvelous central performance from Tilda Swinton."[7] Another review aggregator, Metacritic, which assigns a weighted average score out of 100 to reviews from mainstream critics, calculated a "generally favorable" score of 79 based on 32 reviews.[8]
Margaret Pomeranz of At the Movies gave the film four and a half out of five stars and said "This is a beautiful film, moving, stylish with a sensual romance at its heart."[12] Betsy Sharkey of the Los Angeles Times praised Swinton's performance, saying "Swinton is one of the finest actresses working in contemporary cinema, but Guadagnino, who developed the project with her in mind, has created a film that literally luxuriates in her talents."[13] Empire's Damon Wise gave the film four out of five stars and said "Though it drags a little, this stately film never descends into formula, using John Adams' score to great effect and boldly utilising the flourishes of '70s Italian genre cinema (zooms, handheld camera) to create something original, refreshing and really very moving."[14]
The film was nominated at the 68th Golden Globe Awards for Best Foreign Film but lost out to Denmark's In a Better World.[18] Costume designer Antonella Cannarozzi was nominated for an Academy Award for Best Costume Design for her work in the film, but the award went to Colleen Atwood for Alice in Wonderland.[19] The film was also nominated for the BAFTA Award for Best Film Not in the English Language, but lost to Niels Arden Oplev's The Girl with the Dragon Tattoo.
Le rivelazioni di Consolo ai magistrati La Torre e Fusi consentono l'arresto di Nino Li Causi, fiancheggiatore di Buscemi nella vendita della droga in Sicilia, e come ritorsione gli viene ucciso il fratello e rapita la figlia Stefania. Nonostante ciò il mafioso continua a collaborare e racconta che il capitano Giovanni Damiani, padre della tenente Anna, venne ucciso da Buscemi non per la lotta alla mafia ma perché favoriva i clan palermitani rispetto ai Corleonesi nella guerra di mafia degli anni 80 e che quindi la stessa figlia sarebbe ora la talpa nella squadra. Intanto la PM La Torre e la figlia di Spada in piscina stringono amicizia. La polizia trova i resti di Simone Davoglio, ucciso da Salvatore Rizzo (uomo di Buscemi che ha peraltro il compito di tenere i rapporti con la mafia albanese), pensando fossero quelli di Stefania Consolo e a Spada arriva un filmino in cui la ragazza chiede aiuto. Consolo fornisce l'identikit del nuovo volto di Buscemi e su sua indicazione la squadra sequestra un carico di medicinali contraffatti al deposito di Solarino arrestando anche due uomini di Buscemi. Il giornalista Claudio Merlini, confidente di Spada, manda in onda il video della figlia di Consolo scatenando l'ira del colonnello. Un telespettatore chiama in studio dicendo che la ragazza è tenuta nascosta a Siracusa; la polizia scopre che la chiamata è partita dal territorio di Zolea, ex alleato di Buscemi. Consolo rivela dove si nasconde questo boss mandandolo però al massacro dato che viene ucciso dal cecchino Salvatore Rizzo dopo essere stato fermato dalla polizia. Spada capisce che Consolo non sta collaborando fino in fondo visto anche il falso identikit fornito e che riceve messaggi in carcere da Buscemi ma lo convince a collaborare in maniera più forte per salvare sua figlia. Neri, Azzarello e Poli travestiti da spazzini trovano la siringa usata da Franco Gambino, uomo di Buscemi, per curarsi il diabete e individuano la palazzina dove viene nascosta la ragazzina; durante l'operazione Gambino viene ucciso dalla Mutti mentre Rizzo riesce a scappare. Consolo viene poi però trovato morto in cella. Azzarello e la Mutti finiscono a letto insieme dopo di che le racconta che Spada sospetta di lei ma Neri e la Damiani scoprono che la talpa in realtà è il procuratore Fusi che incontrava Consolo parecchie volte in carcere fornendogli indicazioni.
La Mutti si sente tradita per essere sospettata di essere la talpa e si scontra con Spada mentre Azzarello recupera il fascicolo di Consolo dallo studio del procuratore Fusi. In un bosco viene ritrovato il cadavere del PM Teresa De Caro, uccisa con varie coltellate e sepolta sotto terra con una mano fuori in modo identico a Margherita Palizzi, uccisa nel 2000 da tale Maiorca noto come "il mostro di Cassaro"; la De Caro era il PM che lo aveva condannato a 30 anni. Nel frattempo sotto la sabbia in spiaggia viene ritrovato il cadavere della prostituta rumena Alexandra Poda ma non può essere stato Maiorca anche questa volta dato che si trova in carcere; un altro caso che la Mutti scopre è quello della prostituta Carmela Li Gobbi uccisa nel 1999 in aperta campagna. Quattro casi simili sono rimasti irrisolti tra il 2010 e il 2013 a Waregem in Belgio dove lavorava Mauro Bellegia, carpentiere incensurato tornato proprio da poco a Siracusa; la Mutti va a casa sua ma questo nel tentativo di fuga cade dal tetto e viene trasportato in ospedale. Il caso non è affatto chiuso: Spada sospetta del marito della De Caro, con lei in litigio, che difatti torna sul luogo del delitto venendo arrestato in flagrante. Maiorca viene immediatamente scarcerato per non essere ne il "mostro di Cassaro" ne l'assassino della De Caro. Spada si occupa di informare la madre della Palizzi dell'esito dell'operazione e non trovando il marito di questa si reca in ospedale fermandolo appena in tempo mentre travestito da infermiere stava per uccidere Bellegia come vendetta. Intanto Fusi si accorge che qualcuno è entrato nel suo ufficio e ne da notizia a Salvatore Rizzo tramite VoIP; dai segni rilasciati dal post-it sul fascicolo la Mutti risale alla scritta "Giuseppe Damiani" che serviva da indicazione al mafioso per accusare di collusione il defunto capitano. Dalle analisi risulta che Consolo ha inalato del gas inerte e quindi Fusi classifica il caso come suicidio. Rizzo intercetta una conversazione tra la Mutti e la La Torre riguardo a Fusi e così Buscemi gli ordina di eliminarlo non prima di aver recuperato tutto quello di cui è in possesso. Emma La Torre bacia a sorpresa Spada che rimane stupito e scosso.Azzarello utilizza un keylogger sul pc usato da Fusi in una chiesa così da poter intercettare la conversazione di VoIP con Rizzo al momento del collegamento; con questo sistema Fusi viene colto in flagrante mentre sta prenotando un biglietto aereo per Rio de Janeiro e viene arrestato appena in tempo.Dalle chat sul suo pc Azzarello scopre che si frequentava con Chiara Furiani, la ragazza morta nell'esplosione davanti al liceo che era colpevole, secondo lo stesso Fusi, di aver guardato un filmato con cui lui provava la corruzione del giudice Nicosia nel processo a Filippo Flores e che teneva come assicurazione per la vita; la ragazza aveva poi riferito tutto al fidanzato Bardo, ucciso quindi per questo motivo da Gestra al supermercato con Navarra. Il PM rivela che il dvd è ora in mano al fratello Matteo che però ne viene derubato in casa dopo essere stato narcotizzato. Spada riceve poi una lettera anonima contenente la foto del suo bacio con Emma La Torre e quindi ogni suo spostamento è spiato. 2ff7e9595c
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